Sviluppo della formulazione e applicazione dell'adesivo a base di poliurea poliaspartica
SHENZHEN FEIYANG PROTECH CORP.

La poliurea poliaspartica è una nuova tipologia di materiale sintetico apparsa qualche anno fa nell’ambito dell’industria produttrice di poliurea, che ha le proprietà di resistenza agli agenti atmosferici, di reattività lenta, che è esente da solventi e caratterizzata da alte proprietà meccaniche insieme ad altre. E’ nota come poliurea di terza generazione. I due componenti sono la resina poliaspartica e il reticolante isocianato. Attualmente, questo materiale è ampiamente usato e suggerito nel campo dei rivestimenti e le aree di applicazione specifiche includono i rivestimenti per pale eoliche, per macchinari specializzati, rivestimenti impermeabili e per pavimenti di utilizzo di nicchia. Inoltre, l’applicazione della poliurea poliaspartica nel settore degli adesivi è un’applicazione su cui si intende concentrarsi per le attività del futuro.
L’adesione della poliurea poliaspartica per vari substrati varia grandemente, ad esempio PVC, ABS, ferro grezzo, legno, pietra e vetro e altri, e l’adesione è relativamente semplice, mentre nel caso di PP, PE, alluminio e acciaio inossidabile e altri substrati l’adesione è relativamente insoddisfacente e richiede di essere ottimizzata con la preparazione di formule che ne migliorino le proprietà adesive.
La poliurea poliaspartica non è un materiale specifico, ma una categoria di vari materiali abbastanza ampia, il cui grado prestazionale è molto variabile, e di conseguenza la poliurea poliaspartica può essere molto specializzata. Selezionando differenti resine poliaspartiche e vari reticolanti isocianati idonei alla combinazione, è possibile ottenere una varietà di caratteristiche prestazionali del materiale.
Idee progettuali per la formulazione degli adesivi a base di poliurea poliaspartica
La preparazione dell’adesivo a base di poliurea poliaspartica richiede solitamente l’aggiunta di materiali ausiliari come addensanti, bagnanti del substrato, promotori di adesione e vari pigmenti riempitivi. Questi materiali ausiliari vengono aggiunti per quanto possibile al componente resina, evitando di aggiungerli al reticolante perché quest’ultimo è molto attivo, e assorbe facilmente l’umidità dell’aria durante il trattamento e l’addensamento e il deterioramento. Gli additivi aggiunti richiedono di evitare la presenza di gruppi amminici, idrossilici e composti. Dal momento che queste sostanze sulla resina poliaspartica producono un effetto catalitico significativo, che abbrevia molto i tempi di lavorazione, i vari riempitivi pigmentati da aggiungere devono essere essiccati e trattati.
Applicazione dell’adesivo per riparazioni veloci
In alcuni casi specifici, è necessario applicare la colla velocemente e utilizzarla. La velocità di reazione dell’adesivo a base di poliurea poliaspartica è regolabile e i tempi di gelificazione possono variare da 1 o 2 a diversi minuti, durata regolabile in base ai requisiti della presa nel punto specifico. In particolare in alcuni casi speciali sono richiesti da 3 a 5 minuti per la reticolazione accurata. Esistono due possibilità di sviluppo del prodotto: la prima è la resina poliaspartica ad attività intensa con l’agente reticolante isocianato alifatico, quale l’F220 e un’altra resina poliaspartica preparata con ammina primaria ad alta attività, con trimero HDI. La seconda possibilità consiste nell’uso delle resine poliaspartiche convenzionali F420, F520 e altre con reticolante MDI isocianato aromatico ad alta attività, prepolimeri TDI e altri ancora.
Applicazioni dell’adesivo anti-ingiallimento
In alcuni casi, dove è presente il requisito di resistenza all’ingiallimento, come il sigillante collante per mattonelle di davanzali di finestre, gli adesivi angolari per porte e finestre esposte, pannelli pubblicitari luminosi, l’uso esterno dell’incapsulamento delle luci LED e alti casi, nello sviluppo del prodotto si utilizzano F520, F420 e altre resine per il componente resina, mentre il reticolante, in base ai requisiti riferiti a proprietà meccaniche specifiche, può utilizzare il polimero triplo convenzionale, la condensazione dell’urea, ma anche l’HDI/IPDI e il diolo poliestere, il diolo policarbonato e altri additivi come GB926, GB509 di Feiyang e altri, per ottenere un ventaglio di prestazioni più ampio.
La poliurea poliaspartica è una classe di materiali dotati di proprietà significative, evidenziate nell’assenza di solvente, nella resistenza all’ingiallimento, alla velocità di reazione, alla elevata tenacità, dove la prestazione può essere sviluppata ad ampio raggio. Sono stati riscontrati vari problemi specifici che gli adesivi epossidici, poliuretanici, siliconici e altri non possono risolvere; il che ha indotto quindi a considerare la poliurea poliaspartica, da cui è ottenibile un effetto inaspettato.
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